sabato 26 dicembre 2009

Introduzione alla grafica editoriale

Il libro può essere considerato come un oggetto da guardare, da riconoscere e da far proprio, non solo da leggere, ma anche da mostrare.
Nell'osservare il panorama della grafica editoriale in Italia e non solo, si può rilevare quanto si sia mantenuta intatta la suggestione, che certe collane e case editrici, sono riuscite a suscitare nel proprio pubblico. Stili differenti e gusti diversi, sono presenti nel panorama grafico editoriale a testimonianza di una produzione variegata.
Attraverso il cammino della grafica editoriale, si è affermato un forte rapporto tra editore e grafico, che ha portato il visual design del libro al centro dell'attenzione, con risultati nuovi e inattesi.
La memoria di ogni libro che abbiamo letto, rimane legata al disegno o all'immagine.

In particolare, l'attenzione del mio blog è rivolta alla grafica editoriale per ragazzi.
La creazione di questo blog nasce dal pensiero di uno dei principali artefici della grafica editoriale italiana, Bruno Munari:

"La copertina di un libro è un piccolo manifesto e ha lo scopo di comunicare all'osservatore che, in quel libro, c'è qualcosa di interessante per lui.
Tutte le copertine di tutti i libri dovrebbero avere questo scopo, e non solo questo, ma anche di distinguersi in mezzo a tutte le copertine di libri allineati nella stessa vetrina e in qualunque altra vetrina..."

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